Statuto

STATUTO  (allegato alla delibera di C.C. n.4 del 15/02/2000)

Art. 1 – Finalità

E' costituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, cui possono aderire cittadini anche di altri comuni, d'ambo i sessi che, in possesso dei requisiti psicofisici necessari, prestano la loro opera in modo assolutamente gratuito, nell'attività di previsione, prevenzione e soccorso, nonché d'aiuto al ritorno alla normalità nelle aree colpite da eventi catastrofici, secondo le direttive e le dipendenze funzionali dell'autorità competente ed in conformità alla normativa vigente in materia di Protezione Civile e inoltre, la collaborazione con l'Amministrazione Comunale, in occasione di ricorrenze, manifestazioni o quant'altro possa coinvolgere direttamente il Gruppo Comunale.

Art. 2 – Requisiti

L'ammissione al gruppo, è subordinata all'iscrizione all'Associazione Volontari di Protezione Civile "Noale" e alla presentazione d'apposita domanda con accettazione della stessa da parte del Sindaco o suo delegato. Condizione indispensabile per far parte del Gruppo è il possesso della maggiore età, del godimento dei diritti civili e l'idoneità psicofisica.

Art. 3 – Doveri del volontariato

I volontari appartenenti al gruppo partecipano ai servizi e alle attività di P.C. con impegno, lealtà, senso di responsabilità e collaborazione mettendo a disposizione anche esperienze e professionalità individuali in modo da far crescere in maniera omogenea il gruppo. Essi non possono svolgere con l'incarico di volontari di P.C. alcun'attività contrastante con le finalità del gruppo, né possono accettare alcuna remunerazione per l'opera e l'attività svolta salvo quanto previsto per legge. Il volontario partecipa con impegno alle attività formative e d'addestramento che sono proposte e promosse dal gruppo in collaborazione con l'amministrazione Comunale ed altri Enti.

Art. 4 – Organizzazione del gruppo

Sono organi del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile:

  • L'Assemblea
  • Il Consiglio
  • Il Presidente (Coordinatore)
  1. L'assemblea è costituita da tutti gli iscritti all'Associazione Volontari di Protezione Civile "Noale", si riunisce almeno una volta all'anno per iniziativa del Presidente (Coordinatore), del Consiglio o quando lo richieda almeno un terzo dei suoi componenti e provvede a:
    • nominare i componenti del consiglio di gruppo
    • designare i propri rappresentanti in seno al Comitato Comunale di Protezione Civile;
    • fornire indicazioni e proposte al Consiglio di Gruppo e collaborare con esso allo svolgimento delle attività

L'Assemblea è presieduta dal Coordinatore in carica o, in sua assenza, dal Vice Coordinatore.

  1. Il Consiglio è formato da 9 (nove) membri eletti dall'Assemblea ed è presieduto dal Presidente (Coordinatore), dal Vice Presidente (Coordinatore) e dai 7 (sette) Consiglieri eletti che possono essere delegati a specifici incarichi. Ha il compito di predisporre, in collaborazione con il Sindaco o suo delegato i piani e i programmi annuali di P.C., organizzare l'attività del gruppo, curare la formazione e l'addestramento dei volontari con corsi specifici, portare a conoscenza la popolazione dei piani comunali di P.C., programmare all'interno delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, incontri ed esercitazioni in concorso con altri enti con l'obbiettivo di raggiungere una cultura diffusa di sicurezza e di P.C. da parte delle nuove generazioni, proporre al Comitato Comunale di P.C. le necessità del gruppo relative al vestiario, ai materiali, alle attrezzature e ai mezzi necessari per svolgere al meglio il servizio di P.C. sia in addestramento sia in calamità.
    Il Consiglio dura in carica tre anni e i suoi membri sono rieleggibili, esso è convocato dal Presidente (Coordinatore) ogni qualvolta lo ritenga necessario, oppure in accordo con i Consiglieri a date fisse. All'interno del Consiglio saranno individuate le figure del Segretario e del Tesoriere.
  2. Il Presidente (Coordinatore) è eletto dal Consiglio ed è scelto tra i membri dello stesso; dura in carica tre anni ed alla data del mandato può essere riconfermato, cura i rapporti con l'Amministrazione Comunale e con altri Enti, cura l'immagine esterna del gruppo ed è garante dell'unità interna.
  3. Il Vice Coordinatore viene nominato dal Consiglio di Gruppo ed è scelto tra i membri dello stesso; esso sostituisce il coordinatore in caso di assenza o impedimento.

Art. 5 – Equipaggiamento

I volontari hanno in consegna l'uniforme e l'equipaggiamento da indossarsi per ogni attività e servizio di P.C., il volontario è tenuto a restituire tempestivamente l'uniforme e l'equipaggiamento ricevuti in consegna qualora non ritenga di far più parte del gruppo, qualunque ne sia la causa. I volontari ammessi al gruppo saranno dotati di tessera di riconoscimento che certifichi le generalità, l'appartenenza al gruppo e la qualifica.

Art. 6 – Materiali e mezzi

L'impiego di materiali in dotazione al gruppo sarà disciplinato con apposito e separato provvedimento.

Art. 7 – Esercitazioni

I volontari partecipano alle esercitazioni che sono programmate dai competenti organi di P.C. sia a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. Il volontario in addestramento ed in operazioni e servizi, ha tuttavia la facoltà di astenersi dall'eseguire lavori o azioni che egli ritenga pericolosi o non adeguati alla sua preparazione tecnica professionale, tale comportamento non può essere oggetto di provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, ne pregiudicare in alcun modo la sua appartenenza al gruppo.

Art. 8 – Sanzioni disciplinari

Il non rispetto del presente statuto comporta a carico dei volontari le seguenti sanzioni:

  • Il richiamo verbale o scritto da parte del Presidente (Coordinatore) nel caso di "condotta non corretta";
  • La sospensione è adottata per proposta del Presidente (Coordinatore) dal Consiglio per i seguenti motivi:
    • Non rispetto del regolamento;
    • Comportamento irresponsabile durante le esercitazioni, le attività ed i servizi di P.C.;
    • Comportamenti illeciti o illegittimi che diano luogo a provvedimenti penali.
  • L'espulsione è adottata per proposta del Presidente (Coordinatore) dal Consiglio nel caso in cui il volontario si sia reso responsabile di:
  • fatti o atti che diano luogo a procedimenti penali con sentenza di condanna passata in giudicato;
  • comportamento pericoloso ed irresponsabile per se e per gli altri;
  • non abbia più i requisiti specifici nel precedente art. 2.

Art. 9 – Responsabilità

I volontari aderenti al gruppo comunale di P.C., sollevano l'Amministrazione Comunale da ogni responsabilità, mediante apposita dichiarazione che loro stessi sottoscrivono alla domanda di adesione.

Art. 10 – Norma di rinvio

Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si fa riferimento alla legislazione vigente in materia.